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APPROVATA LA LEGGE DI STABILITA’ 2019

Ogni anno anno inzia con l’analisi delle principali novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 che spesso riguardano (sopratutto negli ultimi anni)  anche il tema della conciliazione  famiglia- lavoro (a me molto caro).

Tutte le misure di cui vi avevo parlato nel post di Dicembre  http://mammachelavoro.simonafontana.it/  sono state confermate!

E come era prevedibile sono sorte diverse discussioni tra chi è  favore o chi e` contro soprattutto alla possiblità, appena introdotta, di lavorare fino al nono mese di gravidanza e, quindi, di poter usufruire del congedo di maternita` nei 5 mesi successivi al parto (ovviamente previo parere positivo di un medico convenzionato).

Credo sia difficile assumere una posizione netta e schierata di fronte a questi temi in quanto sono pienamente convinta che forme di generalizzazione siano poco efficaci e comunque non siano certamente idonee a porre fine alle effettive difficoltà legate alla conciliazione famiglia- lavoro.

A mio parere ogni situazione deve essere singolarmente considerata e valutata con estrema obiettività e chiarezza e solo sulla base di tale analisi si puo` poi decidere quale soluzione adottare in base alle proprie esigenze. La liberta` di scegliere tra piu` alternative e` comunque sicuramente un passo avanti.

Desidero segnalare un’ altra misura importante di cui non avevamo parlato nel precedente post; la legge di stabilità 2019 prevede che le aziende, che già adottano  forme di lavoro agile, devono riconoscere priorità alle richieste formulate dalle lavoratrici nei tre anni successivi alla conclusione del periodo di congedo di maternità. Si tratta di una misura importante che dimostra quanto la conciliazione inizi ad essere vista dall’azienda non più come una forma assistenziale quanto piuttosto come un vero e proprio investimento idoneo ad assicurare maggiore produttività ed efficienza.

Come sapete sono sempre a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.

Simona

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